Lo zucchero nel sangue è necessario affinché il nostro corpo funzioni correttamente. Ne hanno bisogno sia gli uomini che le donne. Il suo ingresso nei neuroni cerebrali e nei globuli rossi è importante.
Il glucosio viene utilizzato nel corpo, bypassando la via dell’insulina, per:
- proteggere i globuli rossi e i neuroni dagli effetti delle specie reattive dell'ossigeno (ROS);
- Mantenere il ferro negli eritrociti nella forma necessaria per il metabolismo;
- conservazione dello scambio energetico;
- Produzione di ATP per i neuroni;
- Sintesi di sostanze biologicamente attive (neurotrasmettitori).
Il trasporto del glucosio verso le altre cellule è mediato dall’ormone pancreatico insulina. La sua carenza nel diabete mellito porta ad una mancanza di glucosio nelle cellule e ad un eccesso nel sangue.
Le cellule delle ghiandole surrenali e delle gonadi sono coinvolte nella sintesi degli ormoni steroidei. Usano il glucosio per questo scopo.
Il fegato sintetizza gli acidi grassi, il colesterolo e attiva la vitamina D nel corpo umano. Grazie alla glicolisi, svolge tutte queste funzioni.
Quando c'è fame e lavoro muscolare si attivano i processi di sintesi del glicogeno.
Qual è il livello normale di zucchero nel sangue?
La glicemia è il livello di zucchero nel sangue. I valori normalidi questo indicatore sono assicurati dall'equilibrio dei processi di trasporto, utilizzo, formazione e ingresso del glucosio nel sangue. Lo stato di equilibrio è mantenuto dagli ormoni. Tra questi ci sono:
- ipoglicemizzante (insulina);
- iperglicemizzante (glucocorticosteroidi, adrenalina, norepinefrina, glucagone).
Gli standard di zucchero nel sangue vanno da 3, 3 a 5, 5 mmol/l, secondo alcune fonti il limite di riferimento si sposta a 6, 6. I valori calcolati per il sangue venoso sono leggermente più alti rispetto agli indicatori capillari.
Come si manifesta un basso livello di zucchero nel sangue?
La ragione di questa condizione è l'aumento del fabbisogno di glucosio da parte delle cellule, a seguito del quale i processi di produzione di ATP vengono interrotti.
Le cause di questi disturbi includono:
- Sovrapproduzione di insulina nei tumori (insulinoma);
- dose di insulina somministrata in modo errato nel diabete mellito;
- insufficienza surrenalica causata da una carenza di ormoni iperglicemici;
- Interruzione del flusso di zucchero dall'intestino;
- malattia del fegato;
- Malattie ereditarie che portano ad una ridotta produzione di glucosio;
- dipendenza da alcol;
- Mancanza di vitamine (biotina) coinvolte nel metabolismo del glucosio;
- Disturbi del sistema nervoso centrale.
Una diminuzione del livello di glucosio nell'intestino può essere associata a patologie di assorbimento (ad esempio enterite) e carenza di nutrienti causata da una carenza di questo elemento. Questa condizione è chiamata ipoglicemia nutrizionale.
Bassi livelli di zucchero nel sangue portano a carenze nutrizionali nei globuli rossi e nei neuroni cerebrali, caratterizzate dai seguenti sintomi:
- pelle pallida;
- respirazione rapida e frequenza cardiaca;
- Fame;
- sudorazione, brividi;
- Vertigini;
- svenimento.
In tali situazioni, è necessario fornire immediatamente aiuto. I livelli di zucchero nel sangue aumentano con una caramella o un’iniezione di farmaci. La mancanza di aiuto può portare al coma e alla morte.
Come si manifesta la glicemia alta?
L’iperglicemia è definita come un aumento della glicemia superiore a 5, 5 mmol/l. Questo processo è dovuto alla ridotta domanda cellulare e all’aumento della produzione di glucosio. I motivi sono:
- Carenza di insulina nel diabete mellito, necrosi pancreatica;
- Sovrapproduzione di ormoni nell'acromegalia - somatotropia, tireotossicosi - iodotironina, malattia di Itsenko-Cushing - glucocorticosteroidi;
- insufficienza renale e disturbo della filtrazione;
- eccesso di cibo e consumo eccessivo di zucchero;
- stress fisico;
- Dolore;
- Ictus, tumore al cervello.
La conseguenza più grave dell'iperglicemia è lo sviluppo del coma iperosmolare, causato da un livello troppo elevato di glucosio nel sangue, che attira troppo liquido nei vasi. Questo tipo di coma è tipico delle persone con diabete mellito complicato da insufficienza renale. Normalmente, i reni sani impediscono che la glicemia salga oltre i 9 mmol/L, il che riduce il riassorbimento e innesca la glicosuria.
Con moderata iperglicemia si innescano i processi di glicosilazione proteica patologica e di formazione di sorbitolo. Questo composto favorisce l'accumulo di liquidi nei tessuti e interrompe la funzione cellulare. La glicosilazione patologica interrompe la funzione degli anticorpi e provoca ipossia. La modifica delle proprietà antigeniche delle proteine può portare allo sviluppo di malattie autoimmuni.
I principali sintomi clinici associati alla glicemia alta sono:
- deficit visivo;
- disturbo della sensibilità nervosa;
- lo sviluppo di insufficienza renale;
- disturbi trofici nei tessuti degli arti inferiori;
- minzione frequente;
- debolezza generale;
- sete intensa;
- lenta rigenerazione di tagli e ferite.
La maggior parte di questi segni caratterizzano il diabete mellito, una malattia ad eziologia endocrina, associata ad un ridotto assorbimento del glucosio a causa di una carenza dell'ormone insulina.
I fattori che predispongono allo sviluppo di questa patologia includono:
- predisposizione genetica;
- obesità;
- infezioni;
- Assunzione di farmaci induttori.
Se noti molti dei segni clinici e dei fattori di rischio elencati, dovresti fissare un appuntamento con un endocrinologo.
Test di laboratorio: norme, livelli di zucchero nel sangue negli uomini e nelle donne
Molti metodi e test vengono utilizzati nella diagnosi di laboratorio di patologie associate a un disturbo del metabolismo dello zucchero. Questi includono:
- test di tolleranza al glucosio;
- emoglobina glicata;
- Determinazione dei livelli di zucchero nel sangue a digiuno;
- analisi generale delle urine;
- Chimica del sangue.
Se la diagnosi non è chiara, viene effettuato un test di tolleranza. Se soffri di diabete mellito, questo test non è consigliabile. Per lo studio, il sangue viene prelevato a stomaco vuoto e il livello viene determinato dopo aver bevuto una soluzione zuccherina. Sulla base dei dati ottenuti viene creata una curva degli zuccheri i cui valori ritornano alla normalità entro 2-3 ore. Un valore superiore a 11 mmol/l indica possibili deviazioni.
L'emoglobina glicata viene utilizzata per monitorare la dinamica dell'iperglicemia nelle persone con diabete mellito, identificare forme latenti e diagnosticare il diabete mellito gestazionale nelle donne in gravidanza. La norma è fino al 6% della quantità totale di emoglobina.
La presenza di zucchero in un esame generale delle urine è direttamente influenzata dalla concentrazione di glucosio nel sangue. Il suo riassorbimento è normalmente di 1, 7 mmol al minuto. Il livello di zucchero nel sangue al quale appare nelle urine è chiamato soglia renale. Il suo valore è 8, 8 – 9, 9 mmol/l. Lo zucchero nelle urine può essere indice di diabete mellito, ma questo non è l'unico motivo. In alcuni casi, si sviluppa glicosuria:
- nelle donne in gravidanza con ridotto riassorbimento;
- con anomalia congenita o acquisita dei tubuli renali prossimali.
Valori fino a 0, 8 mmol/l sono considerati normali.
Quali farmaci possono influenzare i risultati dei test?
I farmaci assunti a lungo termine possono distorcere i risultati al rialzo o al ribasso.
Aumenta le prestazioni:
- ormoni glucocorticosteroidei (idrocortisone, prednisolone, budesonide, ecc. );
- Medicinali per il trattamento di disturbi psichiatrici;
- contraccettivi orali prescritti alle donne;
- farmaci antipertensivi;
- Medicinale contro la tosse a base di sciroppo.
L’aspirina, il succo di aloe e il chinino abbassano artificialmente i livelli di zucchero nel sangue.
Questi studi influenzano anche gli ormoni sessuali femminili, motivo per cui i test prima dell'inizio delle mestruazioni dovrebbero essere posticipati a dopo la loro fine.
Il glucosio ha quindi una grande influenza sulle prestazioni di tutto il corpo. Per prevenire le malattie è necessario, soprattutto per le persone con predisposizione ereditaria al diabete, determinare la concentrazione di zucchero nel sangue almeno una volta all'anno o nell'ambito di una visita medica.